Totti, dietro la dura risposta della Roma: minaccia o avvertimento?

Percezione fantasiosa e lontana dalla realtà“, ecco come la AS Roma ha riassunto la conferenza stampa di Francesco Totti, che come previsto non è stata affatto banale.
Tanti sono stati gli spunti interessanti che l’ex capitano e dirigente giallorosso ha voluto esprimere riguardo la situazione poco chiara sulle sue mansioni, spesso trascurate o interpellate affatto come direttive importanti, come suggerimenti di un dirigente.

Come spesso accade ovviamente, c’è anche chi pensa che la colpa si divida ex aequo tra la dirigenza e Totti stesso, con la prima che lo ha trascurato e il secondo che non ha completato la sua formazione. Ma la verità non sta sempre nel mezzo. Non per la Roma, che sul suo sito ufficiale ha risposto alle dichiarazioni di Totti: “Gli avevamo proposto questo ruolo dopo la partenza di Monchi ed eravamo ancora in attesa di una risposta“. Tesi praticamente opposta a quella dell’ex dirigente ch in conferenza ha sostenuto invece tutt’altro.

Riguardo ai ripetuti riferimenti al suo possibile ritorno con l’insediamento di una nuova proprietà, in aggiunta alle informazioni raccolte da lui stesso in tutto il mondo circa soggetti interessati al Club, ci auguriamo che questa non sia un’anticipazione inopportuna di un tentativo di acquisizione: scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che l’AS Roma è una società quotata in borsa“, si legge inoltre sul comunicato: risposta dura, forse riguardo le esternazioni di Totti sul fatto che sarebbe tornato nel caso di una nuova proprietà, magari con Giovanni Malagò, che da sempre sogna la presidenza del club capitolino. Ai più quest’ultimo paragrafo non è sembrato attinente, visto che in conferenza non si è parlato di piani futuri, ma, appunto di eventualità.

Abbiamo chiesto alle nostre Teste di Calcio di fare chiarezza e dare un giudizio sulla risposta del club a Francesco Totti: ecco cos’hanno risposto.

Furio Focolari

Ridicolo, strumentale perché Totti è stato chiarissimo, ha detto: “Io non lo so, sono andato lì e ho visto gente ma non so niente“, l’ha detto e ripetuto. E’ un messaggio ridicolo nel quale sembra che si voglia minacciare qualcuno. Loro dicono : “Gli avevamo offerto la carica di direttore tecnico“, ieri prima da Totti, poi da Rossella Sensi in diretta con Ilario (Di Giovambattista) abbiamo saputo che nel contratto che gli era stato fatto qualche anno fa dalla stessa Rossella Sensi era prevista per lui la carica di Direttore Tecnico. Ragazzi, mentre il ds ha un albo e l’allenatore ha bisogno del patentino, l’unico requisito per fare il dt è sapere di calcio: non è previsto che tu sappia l’inglese e non è contemplato che tu debba saper fare un’operazione algebrica.

Roberto Renga

Tutta la prima parte di questa missiva è una conferma di quello che diceva Totti, cioè che lui era praticamente considerato un incapace che poteva imparare (non so con chi). Per quanto riguarda la seconda parte io devo dire che ho sentito attentamente la conferenza stampa: Totti non ha mai detto: “Voglio che cedano la Roma.
Gli sono state poste delle domande e lui ha risposto che sarebbe tornato in caso di cambio della proprietà o di un’eventuale presidenza di Malagò, ciò che gli ha risposto la Roma non capisco cosa sia, una minaccia forse? In questa lettera di risposta mancano tutti i riferimenti alla conferenza stampa di Totti, per esempio quale è il ruolo di Baldini? Quando Totti dice che a Trigoria ci sono gli avvelenatori e i dirigenti che ridono per le sconfitte è lì che mi devi rispondere, altrimenti sono parole a vuoto. Io francamente la “percezione fantastica delle cose” l’ho vista nella risposta della Roma.

Tony Damascelli

A parte il testo sgrammaticato sarebbe stato bello che ad una persona fisica avesse risposto una persona fisica e non una persona giuridica. Io devo dire che a livello proprio oggettivo è anche giusta la reazione alle dichiarazioni di un ex dirigente sul fatto che la Roma è un rettilario, che sono state sbagliate delle scelte ecc… questa però è una mail, una lettera dattiloscritta. Pallotta non so dove sia, Baldini non so dove sia e la storia non finisce qui.


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