A margine del recente convegno degli ultimi giorni, organizzato nella sede della Cigl, sulla maternità surrogata solidale, assistiamo a una presa di posizione del sindacato della Camusso sull’utero in affitto.
In questo contesto, quindi, la Cigl affronta un tema che non soltanto “non porta avanti le battaglie dei lavoratori” ma si rivela come opposto ad esse. Con l’utero in affitto, infatti, la donna viene trattata alla stregua “di un magazzino aziendale“, mentre il nascituro “viene inteso a sua volta come una merce on demand“.
RadioAttività, la pillola del giorno con Diego Fusaro – 21/06/2019