Ha suscitato le reazioni dell’opinione pubblica e non solo la proposta di Luigi Di Maio dell’introduzione del mandato zero. Ma questo provvedimento, che verrà sottoposto alla votazione degli iscritti della piattaforma Rousseau, è un modo per il Movimento per introdurre una nuova regola sui mandati solo per i consiglieri comunali e municipali? O c’è dell’altro?
Ad esprimersi in merito ai nostri microfoni è stata l’onorevole pentastellata, Anna Macina.
“Il discorso è semplice: è un modo per riconoscere il valore a coloro che si spendono sul territorio, per il proprio Comune, mettendo a disposizione il loro tempo. Per lo più, si tratta di volontari della politica che decidono d’impegnarsi per qualcosa in cui credono” ha affermato la politica del M5S, durante la diretta di “Lavori in Corso”, aggiungendo che “per me, è assolutamente legittimo questo mandato zero”.
Parlando della regola dei due mandati per i politici del M5S, Anna Macina ha specificato che “il punto è un altro: nel momento in cui si è servita bene la collettività, questo non vuol dire che si smetterà di servire la società. Si troveranno altri modi e altre forme, magari continuando a spendersi per quello in cui uno crede. Ma non è necessariamente ricoprendo ruoli che uno cambia“.
Rimarrà quindi la regola dei mandati? Stando a quanto affermato dalla politica penstellata, “Sì”.