Sono amici per la pelle, ma probabilmente non giocheranno insieme, non nel futuro immediato. Stiamo parlando di Moise Kean e Nicolò Zaniolo, noti ultimamente per aver condiviso la stanza in U21 guadagnandosi malauguratamente la reputazione di bad boys per uno sbaglio da giovani, una di quelle marachelle social da millennials come loro, che hanno compromesso l’avventura agli europei arrivando in ritardo all’allenamento degli azzurrini prima dell’eliminazione.
Uno scherzo ora potrebbe riservarglielo il destino: il centrocampista giallorosso piace da sempre a Paratici (che lo inserì nei suoi pizzini qualche mese addietro); Kean piace praticamente a chiunque, anche se la Roma vorrebbe affidare l’attacco a un attaccante di spessore, uno al quale non va insegnato a fare grandi partite, uno alla Higuain per intenderci.
Kean, la Juve non chiama ancora
Di rinnovo ancora non se ne parla, Kean ha un contratto in scadenza nel 2020 sul quale Raiola ancora non ha interloquito con Nedved, complici anche i fitti rapporti per quanto riguarda De Ligt che hanno contribuito a lasciare la questione rinnovo in secondo piano.
Inoltre Kean incontrerebbe notevoli difficoltà anche nella prossima stagione per quanto riguarda la titolarità, questione forse meno spinosa con addosso la maglia giallorossa, se non altro sotto il Colosseo non c’è un CR7 praticamente inamovibile nel reparto avanzato.
Roma, se spolveri anche l’attacco…
Su Zaniolo se ne sono sentite e risentite, la Juve c’è sempre, il rapporto con il nuovo ds Petrachi non è idillico, e il ragazzo più volte ha pensato di lasciare Roma per indossare il bianconero.
Chissà che non sia questa la chiave della Juve per soddisfare la sua ossessione di mercato e il modo della Roma per ridar lustro a un reparto tormentato e abbassare ulteriormente l’età media della squadra.
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