Nella Juve comanda Ronaldo, Conte senza attaccanti può fare poco

Juve-Inter, partita valida per l’International Champions Cup, finisce con la vittoria della Juventus ai rigori. Decisivo Gianluigi Buffon che para tre rigori

L’amichevole di ieri tra Juve e Inter si è conclusa con la vittoria dei bianconeri ai calci di rigore grazie a tre parate di Gigi Buffon dopo l’1-1 dei tempi regolamentari. E’ stata una partita utile a vedere i nuovi acquisti in azione, in una sfida che non ha comunque mai le caratteristiche di un’amichevole, ma soprattutto a capire l’attuale assetto offensivo delle due squadre. Se in casa Juve il problema è l’abbondanza, nell’Inter invece deve assolutamente trovare qualcuno che possa tenere in mano l’attacco della squadra. Sono infatti queste due squadre al centro di un grande valzer che vede coinvolti Icardi, Higuaìn, Lukaku, Dzeko, Milik, Mandzukic.

In casa Juve le chiavi della squadra sono in mano a Ronaldo più che a Sarri al momento e chissà che il parere del fenomeno portoghese non sia determinante nella scelta di chi va e chi resta. Sicuramente la società con la situazione peggiore per quanto riguarda il reparto offensivo è l’Inter. Con Icardi sul groppone che fatica a trovare una sistemazione, le difficoltà nella trattativa per arrivare a Lukaku e l’attesa almeno di Dzeko per il quale però la società nerazzurra non ha intenzione di pagare quanto richiesto dalla Roma.

Ecco come i nostri hanno visto Juve – Inter

Roberto Pruzzo

Quante volte ha tirato l’Inter in porta? Anche se hai identità poi davanti non hai giocatori che possono finalizzare il lavoro che fai… Per la Juve questa ricerca di Ronaldo deve passere per il coinvolgimento di più giocatori, altrimenti diventa molto riduttivo, i nuovi acquisti devono trovare un loro ruolo in campo

Sandro Sabatini

Il primo tempo l’Inter m’ha impressionato perché facevano movimenti a memoria. Nella Juventus Sarri farà bene, però questa è una squadra che è come l’anno scorso. Qualsiasi squadra gioca con Cristiano Ronaldo fa la stessa cosa, quando supera la metà campo guardano alzano la testa e la danno al portoghese. Ti condiziona, è un aspetto fondamentale del gioco.

Furio Focolari

Sono d’accordo con Sandro Sabatini, la mano di Sarri sarà difficile da vedere in una squadra così piena di campioni e con Cristiano Ronaldo. Il gioco al Napoli era dettato da una serie di meccanismi che non vedremo probabilmente nella Juventus.

Nando Orsi

Se la Juve voleva contare solo su Ronaldo la società non avrebbe preso Sarri, lasciavano Allegri secondo me. L’Inter ha anche un problema sulla sinistra con Dalbert che non da garanzie e la soluzione di Perisic che non può funzionare, perché se nasci attaccante anche se hai le doti per fare tutta la fascia, mentalmente non ce la fai a tornare indietro sempre.

Alessandro Vocalelli

Si è vista molto più la mano di Conte, dal punti di vista del temperamento e la voglia che riesce a trasmettere, la mano di Sarri si vede attraverso il gioco e quindi ci vuole più tempo, ma si vedrà. Sostenere il contrario significa anche negare che, ad esempio, il Milan di Sacchi non poteva fare il gioco voluto dall’allenatore con Van Basten, Gullit ecc. ecc.

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