La tesi dell’ombrello sostiene che la nuova moneta avrebbe salvato l’economia italiana dandole ‘riparo’ in previsione di un possibile collasso. Nulla di più falso, secondo l’economista Valerio Malvezzi. L’Euro avrebbe permesso, al contrario, di aprire alla globalizzazione che di fatto incentiva le imprese italiane ad andare all’estero, dove il costo del lavoro è più basso. Quali effetti? Ecco l’intervento dell’economista a ‘Un giorno speciale’, con Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
Le conseguenze della globalizzazione sono, secondo il Professor Malvezzi, prima di tutto di tipo sociale: “Si creano meno posti di lavoro qui e più posti di lavoro altrove. Si produce un calo di salari e una competizione verso il basso, quella che si chiama deflazione salariale. A questo punto subentra la deflazione. I prezzi cioè devono essere bassi perché i consumatori hanno visto calare il proprio stipendio”.
L’Euro, insomma, non ha affatto salvato l’economia italiana.
Non è vero che l’Euro ha salvato l’Italia – Parte 1
Non è vero che l’Euro ha salvato l’Italia – Parte 2
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