Bibbiano: espressione della distruzione della famiglia e della mercificazione dei rapporti

La notizia di Bibbiano è l’argomento di cui parlare. Sarebbe un errore però leggere questa vicenda tragico come uno scontro politico tra fazioni opposte.

Ciò sui cui occorrerebbe porre attenzione è il silenzio assordante del sistema mediatico e sulla carenza investigativa sulla vicenda da parte del circo della stampa unificata. Perché i fatti di Bibbiano sono stati considerati come una notizia di secondo ordine?

Probabilmente perché parlare di questo avvenimento abominevole significa parlare della distruzione della famiglia come baluardo etico in favore della totale mercificazione dei rapporti. Il capitalismo sta distruggendo le forme aggregative della società, dallo Stato alla famiglia, per sostituirle con l’individualità. Stanno creando singoli atomi privi di legami sociali che si rapporto tra loro solo sul nesso mercantile.

Parlare di Bibbiano significherebbe parlare quindi nel nuovo ordine erotico voluto dal turbocapitalismo.

Un altro aspetto importante da considerare è invece la reazione dal basso delle classi sfruttate che si sono opposte a questo silenzio chiedendo la verità sulla vicenda. Gli sconfitti della globalizzazione hanno percepito la gravità e il pericolo di un’estensione in una società a forma di merce.

RadioAttività, la pillola del giorno con Diego Fusaro – 23 luglio 2019

Perché questo silenzio assordante sulla notizia di Bibbiano?


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