E’ finito sotto la lente d’ingrandimento, in queste ore, l’on. Andrea Romano. Il deputato del Pd avrebbe pronunciato la frase “una donna incinta non è in grado di presiedere“ rivolta a Francesca Businarolo, presidente della commissione Giustizia. Tali parole sarebbero state pronunciate dal deputato, che ha negato bollando la vicenda come “totale falsità“, durante i lavori della congiunta con gli Affari Costituzionali. Tra gli argomenti oggetto di dibattito in commissione, il decreto Sicurezza Bis.
A parlarne di quanto accaduto è stato lo stesso Romano, intervenuto durante la diretta di “Lavori in Corso”.
“Non ho mai detto le cose di cui vengo accusato da Lega e 5 stelle, né mai le ho pensate per due motivi. Da una parte, per una ragione personale, sono padre di quattro figli, e poi per ragioni politiche. Faccio parte di un partito che ha fatto le leggi più coraggiose in difesa delle donne” ha esordito il politico dei dem.
“La verità è che non ho mai affermato le cose di cui vengo accusato e pretendo che vengano ascoltate le registrazioni, perché confermerebbero quello che sto dicendo” ha osservato Andrea Romano.
“E’ una montatura, odiosa aggiungerei, perché avviene sulle pelle delle donne in stato di gravidanza e che ha un obiettivo politico” ha sottolineato poi.
In merito alla dinamiche della vicenda, il deputato Pd ha fornito la propria versione, spiegando che “questa mattina in Commissione Affari Costituzionali i parlamentari del PD per fare opposizione e per chiedere di intervenire a raffica” sul decreto Sicurezza bis.
“Il presidente della commissione, l’onorevole Businarolo, ha violato un patto che era stato fatto il giorno prima, secondo il quale ogni deputato di ogni gruppo avrebbe avuto cinque minuti per intervenire su ogni emendamento. Noi stavamo sfruttando quest’opportunità. L’onorevole Businarolo ha tagliato questi tempi e, alla terza volta, abbiamo protestato vivacemente, perché ritenevamo, come ritengo tuttora, che l’on. Businarolo non stesse facendo bene il suo lavoro di presidente di commissione” ha raccontato l’esponente dei dem.
“A un certo punto ci siamo avvicinati al tavolo della presidenza per protestare, come avviene a volte in Parlamento, e in quel caso ho detto all’on. Businarolo ‘non stai facendo bene il tuo lavoro di presidente della commissione’. A quel punto, l’onorevole Brescia (M5S) e l’on. Molteni (Lega) hanno detto ‘ma come ti permetti, è incinta’. Io ho ribattuto ‘cosa c’entra che il fatto che sia incinta con il fatto che non stia svolgendo bene le sue funzioni da presidente della commissione’. Ho separato ovviamente le due cose” ha specificato Andrea Romano.
“Loro hanno montato una campagna diffamatoria che si basa su una falsità” ha ribadito Romano, tirando le fila del discorso.
