Mario Monti, l’ ‘euroinomane’ per eccellenza, ha pontificato ieri che il legame che intercorre tra l’Italia e la Russia è oltremodo pericoloso per l’Unione Europea, di cui, ha asserito l’ex premier italiano, siamo parte integrante.
Ma è qui lo snodo della questione: la relazione dell’Italia con la Russia va coltivata in funzione anti- Unione Europea e, di più, anti-americana. L’America capitalistica, di cui l’Ue è una semplice colonia, senza identità.
L’Ue di oggi è, ricordiamolo, quella della speculazione bancaria. Per questo motivo, la Russia è quindi l’unica via maestra per il nostro Paese per allontanarsi da questo dominio tecnocratico e nichilistico.
A provarlo, è il fatto che sia Angela Merkel che Ursula von der Leyen, recentemente eletta presidente della Commissione Ue, hanno messo in guardia sulla vicinanza tra Italia e Russia.
Non stupiscono quindi, in quest’ottica, le dichiarazioni di Mario Monti, colui che, sotto il suo governo, non fece altro che imporre le riforme volute da Bruxelles, ai danni dei lavoratori e cittadini italiani.
RadioAttività, la pillola del giorno con Diego Fusaro – 20/07/2019
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