Ursula Von der Leyen presidente della Commissione Europea, Christine Lagarde presidente della BCE. Due donne, un dato che ha rimpito le prime pagine e che è da considerare, secondo l’economista Valerio Malvezzi, del tutto irrilevante. Ecco l’intervento dell’economista a ‘Un giorno speciale’, con Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Ciò che conta – spiega Valerio Malvezzi – è quello che Ursula Von Der Leyen e Christine Lagarde pensano. Noi avevamo due opportunità storiche: Banca Centrale Europea e Commissione Europea. Che ci siano andate due donne non importa, sono andate due persone, due esseri umani, che rappresentano quanto c’è di più lontano dal concetto di Economia Umanistica. Sentiremo parlare di banche, di borsa, di indipendenza dalla politica, di controllo dei conti… E i cittadini? Non contano niente. Zitti e muti”.
“Questa donna – continua – è l’espressione del conservatorismo più assoluto e dell’europeismo più forte. Qualcuno ha votato come presidente della Commissione Europea una persona che non è mai stata amica dell’Italia e delle nostre scelte di politica economica. Mario Monti? E’ in quella direzione che stiamo andando: si sta profilando un ritorno dei vari Monti in altro modo”.
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