Ecco come andr… A’

Ormai ci siamo. Sta per tornare – dopo tre mesi di assenza di calcio giocato – il campionato. E allora, a costo di sbagliare, anzi con… il forte rischio di sbagliare, ecco alcuni pronostici.

1) La Juve vincerà ancora il campionato, perché se è vero che la concorrenza si è rinforzata è anche vero che i Campioni d’Italia sono ancora più forti. Aggiungere De Ligt in difesa, Rabiot e Ramsey a centrocampo equivale a mettere potenzialmente tre titolari in una squadra già formidabile. Continuo a pensare che alla Juve – fermo restando i giocatori attuali – manchi ancora… Icardi. Un centravanti con qualità pazzesche e una voglia di rivincita straordinaria.

2) La prima avversaria della Juve sarà il Napoli, che ha inserito giocatori di grandi qualità. Manolas è una garanzia, ma soprattutto Lozano sarà lo straniero che ci farà fare i maggiori <oh> di meraviglia. Un attaccante velocissimo, rapido e divertente. Un acquisto super.

3) Con l’Inter destinata a giocarsela per le prime tre piazze, bisogna capire come sarà la lotta per il quarto posto che vale la Champions. L’equilibrio è notevole. Al momento la Lazio – dopo aver aggiunto un giocatore giusto come Lazzari – ha anche il vantaggio di aver toccato pochissimo della squadra base. Però la lotta sarà incertissima, con la Roma (che negli ultimi giorni di mercato può anche riprendersi il ruolo di favorita per il quarto posto) il Milan, l’Atalanta. E occhio al Torino che è un po’ sottovalutato nei pronostici.

4) Le sorprese? Cagliari e Genoa, che hanno fatto un mercato molto interessante. Sarà curioso seguire Nainggolan in Sardegna, perché un giocatore di quelle qualità può rappresentare un grande valore aggiunto. E Andreazzoli può confermare tutte le sue doti nel saper pilotare le squadre, con un calcio armonico e produttivo.

5) Ho sempre pensato che Balotelli sia stato sopravvalutato e che l’errore più grosso sia stato quello di considerarlo un fuoriclasse senza prove concrete. Credo che sia un buon attaccante e che nella nuova dimensione di Brescia, dove dovrà fare il calciatore più che essere un personaggio, potrà finalmente fare molto bene. Anche una quindicina di gol.

6) Finalmente i giovani italiani da Sensi a Barella, da Zaniolo a Pellegrini, senza contare i vari Donnarumma, Romagnoli, Chiesa, saranno titolari e protagonisti nelle loro squadre, in molti casi di vertice. Sarà fondamentale per preparare un Europeo in cui l’Italia potrà recitare da protagonista.

Alessandro Vocalelli


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