Che si tratti del caso del giro di suo figlio con un agente sulla moto d’acqua della Polizia o che lui stesso figuri dietro alla consolle durante la festa della Lega al Papeete Beach, è indubbio che le azioni di Matteo Salvini, ministro dell’Interno e vicepremier di questo Governo, siano seguite con interesse dall’opinione pubblica.
A parlare a “Lavori in Corso” di Matteo Salvini e della sua comunicazione, politica e non, è stato il giornalista Davide Vecchi.
“Ci sono cose superficiali rispetto ad altre. Se noi come giornali diamo la stessa enfasi, importanza e spazio al giro in moto d’acqua di Salvini, rispetto ai modi in cui si rivolge alla stampa, ai giornalisti, all’inchiesta su Siri… Sono cose ben diverse. Quindi, non possiamo dare, a mio avviso, lo stesso peso di un giro in moto d’acqua di due minuti rispetto a presunti milioni di euro che arrivano da Putin, dalla Russia o da chissà dove” ha detto il giornalista.
“Salvini non ha un elettorato proprio. L’elettorato che oggi vota Salvini non è quello storico della Lega, che andava dietro a Bossi, perché Salvini si è creato il suo elettorato dal nulla. Ha preso un partito che era al 3% tre anni fa, cioè che era tecnicamente morto. Probabilmente non lo sa neanche lui qual è il suo elettore medio. Sicuramente fa proseliti tra i giovanissimi, e non è un caso che faccia una conferenza stampa dal Papeete, a Milano Marittima” ha detto Davide Vecchi.