Ogni giorno veniamo ingannati da concetti anacronistici, fuori da ogni logica, che si ripetono in modo così martellante da diventare parte integrante del nostro modo di essere e dell’intera società. La tecnologia dovrebbe aiutarci nella vita quotidiana e invece, sempre più spesso, dobbiamo difenderci da essa, poiché oberati da fake news e falsa informazione.
Entrarvi, nell’inganno, è facilissimo. Uscirne molto complesso. Nuovo appuntamento con la Social Room (Stanza Sociale) di Radio Radio. Insieme a Fabio Duranti, ecco l’intervento del filosofo e saggista Diego Fusaro.
Fake news:“E’ molto più facile ingannare un uomo di quanto non lo sia mostrargli che è stato ingannato”
“Le fake news – spiega Diego Fusaro – cosa sono se non una falsa apparenza che qualcuno ha interesse a far sì che goda di autenticità nel modo di essere recepita? Un aspetto magnificamente messo in luce dal mito della caverna di Platone. Il cavernicolo che si è liberato e ha compreso che quel mondo in cui dimorava è in realtà falso, una fake news allestita da qualcuno perché egli ci credesse e si convincesse che quello era il solo mondo possibile”.
Lo scopo? Nelle fake news di oggi come nella caverna di allora: “fare in modo che lo schiavo ami le proprie catene perché non è in grado di immaginare un altrove”.
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