“Imbecilli, scemi, incapaci”: Maurizio Gasparri duro coi 5 Stelle

A poche ore dall’incontro dei capigruppo che dovrebbe stabilire le prossime date dei lavori che accompagneranno questa crisi di Governo, il Senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha detto la sua su quanto sta accadendo e sui possibili scenari del centrodestra. Non sono mancate, in questa occasione, parole forti sul Movimento 5 Stelle e sul suo operato. Ecco cosa ha detto nell’intervista di Stefano Raucci e Luigia Luciani.

“Siamo assolutamente contrari a formule ibride e pastrocchi”

Così Maurizio Gasparri ha tagliato rapidamente su dubbi e dichiarazioni di Giorgia Meloni a proposito di “garanzie e chiarimenti” da parte di Forza Italia. “Credo che la via più fisiologica – commenta a proposito della crisi di Governo – sia il voto e l’alleanza di centrodestra. Trascinare la legislatura con altre alleanze anomale, questa volta dei grillini con le varie sinistre, sarebbe una perdita di tempo e un danno per il Paese”.

Molto duro invece il suo intervento sui 5 Stelle.

“Chi è arrabbiato e si affida al nuovo che avanza si trova gli imbecilli al Governo. Questo è successo coi 5 Stelle. Hanno scelto Toninelli, se lo godessero. Se dovessero scegliere uno più scemo di Toninelli… si chiama democrazia. Meglio che la gente possa scegliere uno scemo che non possa scegliere nulla. Non votano? La democrazia va avanti. Non mi preoccupo affatto”.

“Io rispetto la volontà degli italiani – continua Gasparri – che adesso dicono ‘I 5 Stelle sono scemi’ ma si vedeva pure prima che erano scemi! L’Italia è una grande democrazia. Non c’è nessun baratro che incombe. Io sono contrario a queste visioni fosche. La Lega ha voluto fare questo esperimento: hanno provato, è andata avanti un anno e mezzo più o meno malamente. Salvini su alcuni temi ha avuto la possibilità di fare la sua politica traendone vantaggi di consenso che ha perché da quella li trae. Mentre i 5 Stelle si è dimostrato che sono degli incapaci. Ma è incapace la Appendino, incapace la Raggi… Cosa dovrebbe meditare la gente sotto l’ombrellone? ‘Sono arrabbiato, non voglio votare, voto il primo che arriva’ e il primo che arriva non è detto che sia meglio di altri. La gente ha diritto di percorrere strade e fare esperimenti, mi auguro che gli italiani riflettano pure sugli esperimenti”.

Ecco il video completo dell’intervento


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