Periferie, Atac e rifuti: intervista esclusiva a Virginia Raggi

Il Sindaco di Roma ha rilasciato un'intervista esclusiva ai nostri microfoni dove ha fatto il punto sulla situazione della città e ci ha spiegato come sta cercando di risolvere i problemi che hanno colpito la Capitale in questi mesi

Ai microfoni di Radio Radio durante “Lavori in Corso” è intervenuta la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Nell’intervista si è parlato soprattutto dei temi che hanno tenuto banco in questi mesi nella Capitale: emergenza rifiuti, situazione dei trasporti, abbandono delle periferie. Non poteva inoltre mancare una domanda sulla costruzione del nuovo stadio della A.s.Roma.

Ecco cosa ci ha detto il Sindaco di Roma Virginia Raggi:

La giornata è iniziata molto di buon ora perché siamo andati a Tor Bella Monaca dove abbiamo presentato 20 nuovi autobus che serviranno la loro zona.

E’ un sintomo di maggiore attenzione alle periferie in questa parte finale del mandato?

L’attenzione c’è sempre stata ma il lavoro fatto non si è potuto vedere, perché è stato fatto tanto lavoro “di scartoffie” per riuscire a realizzare cose. Adesso vediamo le strade che vengono rifatte, le scuole messe in sicurezza, ma è tutto frutto di un lavorio durato anni.

E sulla situazione di Atac e dei trasporti a Roma?

Oggi abbiamo presentato 20 autobus ma da qui a Ottobre ne arriveranno 227 e da qui a fine mandato ne metteremo a terra 700. Abbiamo trovato Atac sull’orlo del fallimento ma l’abbiamo voluta salvare. Oggi Atac sta piano piano rimettendo autobus in strada.

Oggi approviamo il prolungamento della Metro C fino alla Farnesina, approviamo la nuova linea metropolitana D, approviamo l’interscambio tra una serie di stazioni metro e ferroviarie.

La questione pulizia delle strade, che cosa è successo e cosa succederà?

Innanzitutto diciamo che quando abbiamo chiesto a gran voce la collaborazione delle istituzioni, e ormai la situazione era critica, grazie alla collaborazione questa situazione è stata risolta. La legge prevede che il Comune deve occuparsi della raccolta dei rifiuti. Mette i camion in strada e raccoglie. Poi questi camion da qualche parte devono andare a scaricare.

Se è stata chiusa Malagrotta nel 2013 che raccoglieva i rifiuti di tutta Roma e non è stata costruita nessuna alternativa, di fatto ogni volta che andiamo a buttare i rifiuti dobbiamo sperare che gli impianti esistenti ci aprano le porte. Senza comunione di intenti tra Comune e Regione il sistema si intoppa. Dopo l’incendio all’impianto di Nuovo Salario avevamo chiesto alla Regione di aiutarci, abbiamo tenuto, ma a maggio è andato in manutenzione l’impianto di Malagrotta e il sistema è andato in crash. A questo punto sono dovuti intervenire per forza e fare quello che tutte le altre Regioni fanno e adesso la città è un po’ più pulita

Noi stiamo partendo già con la differenziata nel secondo e poi seguiranno il primo e il quinto. La macchina si sta rimettendo in moto.

E sul progetto stadio della Roma che è una vicenda che sembra infinita?

Il nostro giudizio politico l’abbiamo dato, abbiamo rivisto il progetto in senso sostenibile. Ora è una questione di uffici, sia in nostri che quelli della Roma stanno lavorando, appena finiranno di mettersi d’accordo sulle opere pubbliche, si fa.

L’intervista completa al Sindaco di Roma Virginia Raggi:

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