Si pensa che i consumi siano il segnale di ricchezza di un paese. Un grande equivoco che ha preso piede negli ultimi anni, complici anche le notizie che sono circolate sul ritorno della gente ad acquistare e consumare. In realtà, la vera ricchezza si basa sul risparmio.
L’Italia ha sempre avuto un alto livello di risparmio e un basso livello di debito privato. Esattamente il contrario di quello che accade negli altri paesi e di quello che i mezzi di comunicazione fanno credere ai cittadini, parlando di debito pubblico e non dell’aumento del debito privato (prima, ribadiamolo, a un livello basso), negli ultimi 15 anni.
E’ bene tenere a mente e ricordare che nel 1980 l’Italia, dopo essere diventata la quinta potenza industriale, era diventato il paese più ricco del mondo. Il nostro Paese e aveva un risparmio sul reddito del 25%. Allo stato attuale, invece, è di circa il 2%.
Bisogna, quindi, tornare a dare ricchezza nelle tasche della gente mediante il risparmio.
Malvezzi Quotidiani, l’appuntamento con l’economista Valerio Malvezzi per comprendere efficacemente i meccanismi dell’Economia Umanistica.
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