“E’ proprio così, Mentana: io dico NO al potere e alle sue angherie”. Diego Fusaro risponde al Direttore sul fenomeno Greta Thunberg.
“La testata online turbomondialista Open ha pubblicato un articolo su quanto espresso dal sottoscritto contro Greta Thunberg e i manifestanti del ‘global climate strike’ al servizio della classe dominante. Utili acefali al servizio della classe egemonica, sostenevo nel mio scritto, ripreso poi puntualmente da Enrico Mentana.
Il direttore, maratoneta dell’informazione allineata nell’interesse della classe dominante, ha preso le distanze dal mio punto di vista con una certa ironia. Il Mercurio dell’informazione ha infatti così commentato la mia presa di posizione, condividendo sul suo profilo l’articolo della sua testata e scrivendo: ‘C’è chi dice no, con la consueta umiltà’.
Ed è proprio così, Enrico Mentana. Rispondo affermando che c’è chi ancora di dice no e prenderà posizione contro il potere e le sue angherie.
Condannare, quindi, il vecchio manganello del potere come fa Mentana, è giusto, a patto che non diventi un alibi per accettare un nuovo manganello fucsia e arcobaleno del potere che ha cambiato volto. Quest’ultimo è passato dall’essere clerico-fascista a edonista e permissivo, che colpisce e percuote sempre in nome del bene di tutti e della libertà.
Diciamolo apertamente: le proteste di Greta a favore del clima generano un dissenso gestito dal potere, ovvero quello che finge di criticare quello che giù esiste, ma che, in realtà, glorifica l’ordine così com’è”.
Radioattività, la pillola del giorno con Diego Fusaro
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