Governo giallorosso legittimamente illegittimo: il procedimento con quale si è arrivati a costituirlo, cioè, è previsto dalla Costituzione, ma sembra non rispecchiare l’animo degli elettori. E’ davvero così?
Se n’è parlato a ‘Un giorno speciale’ con il Direttore della Gazzetta Amministrativa l’Avv. Enrico Michetti. Ecco cosa ha detto in diretta con Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
“Il Parlamento prevede una delega in bianco, ossia i parlamentari hanno un mandato amplissimo e non rispondono ad altri che alla Nazione”.
Ciò si traduce, più semplicemente, nel fatto che i nostri politici non hanno alcun obbligo di rispettare né le promesse elettorali né patti e/o contratti di governo. Non vi è, insomma, alcun vincolo.
“La democrazia rappresentativa – prosegue Enrico Michetti – dà una delega piena per cui il parlamentare risponde soltanto alla sua coscienza. Non ha obblighi nei confronti di nessuno, ma questo non significa che dal punto di vista etico egli poi non sia sottoposto a giudizio. Saranno poi le successive elezioni a confermare la bontà di quel comportamento”.
In quei 5 anni, però, si possono fare danni irrecuperabili.
Il nostro problema, secondo Enrico Michetti, sta nella legge elettorale. Non si riesce cioè a “fare una legge che non preveda l’inciucio e che garantisca invece un solo vincitore, come accade per i Comuni“.
“La verità – aggiunge – è che loro vogliono mantenere lo status quo. L’Europa è considerata qualcosa che ci opprime, ma è il Governo che si sostituisce, perché abbiamo una masnada di irresponsabili a tutti i livelli e con tutte le casacche. E’ teatro, è tutta una grandissima farsa, si accoppiano e si scoppiano”.
Il video completo dell’intervista
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