Inter-Lazio: l’esame è sul piatto.
Quella di San Siro sarà inevitabilmente un gran test per i nerazzurri di Conte, vista la sensazione che non siano mai stati messi davvero alla prova in queste 4 giornate; sarà invece la partita della verità per la Lazio di Inzaghi, l’occasione di mettere fine alle montagne russe emotive in una sfida che può svoltare una stagione.
Occhi su Lukaku, quello biancoceleste, che torna tra i convocati della Lazio proprio nella sfida contro il “fratellone” a causa dell’influenza di Radu.
Nel 3-5-2 di Inzaghi giocherà probabilmente Bastos, che ha preso parte attiva alla rifinitura di stamane, mentre il dubbio è in avanti: nonostante la sostituzione mal digerita contro il Parma non ci saranno sorprese per quanto riguarda la titolarità di Immobile, lo stesso non si può dire di Correa, alternato nelle prove con Caicedo, anche se non è escluso un inserimento di Parolo tra i contendenti, con Luis Alberto in posizione avanzata.
Con Lazzari a completare la formazione ci sarà dunque da scoprire se questa Lazio fatta di pochi esperimenti e tanta esperienza potrà espugnare il Meazza, ma di certo contro l’Inter neanche un risultato utile sarebbe da disdegnare.
Esame Lazio a San Siro: come battere l’Inter? Ecco cosa ne pensano i nostri.
Alessandro Vocalelli
Quelli di Ferrara e Cluj non possono essere semplicemente liquidati come episodi, credo che gli allenatori quando parlano di episodi si diano la zappa sui piedi: allora cosa conta il lavoro settimanale, cosa conta la rifinitura e tutto quello che concerne il dovere dell’allenatore.
Gli episodi ti possono girare a volte a favore a volte contro, ma poi è l’atteggiamento che fa la differenza.
Se in Inter-Lazio la formazione biancoceleste mancherà di uno tra Immobile, Luis Alberto, Milinkovic, e Correa io non ci crederò. Metterei la mano sul fuoco sul fatto che stavolta giocheranno tutti e quattro perché Inzaghi è un ragazzo troppo intelligente per dire una cosa e pensarne un’altra.
Sa benissimo che se vuole ritrovare la Lazio non può prescindere da questi quattro giocatori, perché non è per un episodio che i biancocelesti hanno giocato le loro migliori partite con loro in campo.
Furio Focolari
Io non credo che Inzaghi commetta l’errore di tener fuori i calciatori sopracitati.
Ha giocato le prime due partite di questo campionato con i suoi, ha vinto con il Parma con i suoi e ha perso le partite che ha perso senza i suoi. Chiaramente quando dico “i suoi” intendo i tenori. Il Correa che ho visto contro il Parma come fai a tenerlo fuori? Per i famosi equilibri? Questa cosa sembrava superata. La Lazio nello scorso girone di ritorno ha imparato a giocare e a vincere con i suoi tenori, quindi secondo me ci deve provare anche con l’Inter. Poi puoi perdere chiaramente, ma ci devi provare.
Turnover? Bastos per Radu, Jony per Lulic: questo è il tipo di turnover che mi aspetto. Altre cose contro l’Inter non te le puoi inventare.
Franco Melli
Io mi aspetto che giochino i migliori e che siano in forma, perché il problema della Lazio non sono solo le scelte stravaganti che a volte fa Inzaghi. Bisogna vedere come stanno i tenori, come gli gira, se hanno o no la luna di traverso. A San Siro dovranno essere in forma.
Luigi Ferrajolo
Non vedo perché la Lazio dovrebbe fare il turnover a San Siro contro l’Inter. Neanche un ubriaco lo farebbe.
Può adattare un ruolo, per un fatto tattico, ma al di là di qualche mossa specifica contro l’Inter tu metti i migliori, quelli più in forma, quelli con maggiore personalità perché per l’Inter è una partita molto difficile ma lo è anche e soprattutto per la Lazio.
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