“Lamorgese agli Interni, adatta lenire un ministero avvelenato”. Parla Scalfarotto (PD)

Si compone, con la lista dei nuovi ministri presentata in queste ore dal premier Conte in conferenza stampa, il primo tassello dell’alleanza di governo che vede protagonisti PD e M5S.

Ad esprimersi in merito alle nomine dei ministri di questo Governo giallorosso, durante la diretta di “Lavori in Corso”, è stato l’on. Ivan Scalfarotto, deputato del Partito Democratico.

“Un Governo che è nato in circostanze così rocambolesche rappresenta un’inversione di marcia all’interno della stessa legislatura, con un cambio di compagine legislativa così radicale dal precedente Governo al nuovo Governo” ha affermato in apertura l’esponente dei dem.

Ha poi aggiunto che questo “è un percorso tra due forze politiche che si sono guardate un po‘ in cagnesco, per usare un’espressione benevola, ma che hanno davanti a sé una serie di sfide chiaramente importanti“.

Parlando poi della nuova squadra di Governo ed entrando nel merito della nomina di Luciana Lamorgese a nuovo ministro dell’Interno, il politico dei dem ha detto che “penso che sia una nomina assolutamente positiva, e mi rallegro molto che il prefetto Luciana Lamorgese sia diventata il nuovo ministro dell’Interno. Penso che lei possa aiutare molto a lenire un clima che si è voluto avvelenare deliberatamente. Perché, diciamoci la verità: l’Italia ha molte emergenze ed esiste sicuramente un fenomeno di flussi migratori che appartiene alla nostra epoca, ma non penso che sia la primissima urgenza di questo Paese“.

Penso che quello che dovrebbe fare è lavorare molto di più sull’integrazione” ha proseguito Scalfarotto, specificando che i risultati di Salvini come ministro dell’Interno sono stati “zero. I regolamenti di Dublino non sono stati fatti, gli sbarchi sono continuati. E’ stata una grande operazione di propaganda“.


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