Con la vicenda di Sahar Khodayari, la ventinovenne iraniana che si è data fuoco davanti al tribunale di Teheran, i riflettori restano accesi sulla rivendicazione delle donne in Iran ad assistere alle partite di calcio all’interno degli stadi.
Nonostante sia stato fatto un passo in avanti in questi giorni, la strada da percorrere è ancora lunga. Come ha ricordato la giornalista e antropologa Tiziana Ciavardini – che per 12 anni ha vissuto nella Repubblica Islamica dell’Iran – la Fifa aveva già dato un ultimatum: o il governo si attivava affinché le donne potessero assistere alle gare di qualificazione ai Mondiali o il Paese sarebbe stato escluso dalle competizioni targate Fifa.
A parlarne a “Un giorno speciale” è stata la stessa giornalista insieme a Massimo Fini.
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