Si discute molto sulla sfida tra Juve e Inter, tra Sarri e Conte. Si discute della rosa, più o meno larga. Si discute del carattere di Conte, l’uomo capace di trasmettere sempre fortissime motivazioni alla squadra. Si discute del ruolo della società e delle scelte di Marotta e Paratici.
Ma la vera sfida tra Sarri e Conte è nella filosofia di calcio, che – ben al di là della personalità dei due allenatori – hanno scelto i club.
La Juve aveva il suo Conte cioè Allegri, capace – con caratteristiche differenti – di arrivare sempre e comunque al risultato. Ha scelto invece Sarri, perché cerca il gioco, lo spettacolo, magari un gol in più.
Ecco, è questa la vera differenza nella sfida tra Sarri e Conte.
Da una parte l’esaltazione del gioco – alla base del cambiamento bianconero – dall’altra la difesa sempre e comunque del risultato.
Non è un caso che la Juve ne abbia dovuti fare quattro per battere il Napoli, due per battere il Verona, due per non riuscire comunque a vincere a Madrid.
L’Inter ne ha preso invece solo uno in campionato, costruendo le sue vittoria sull’impermeabilità. Che, paradossalmente, si è vista anche in Champions. Quando è andata sotto con lo Slavia, ha sbandato, ha rischiato più volte, ma alla fine ne ha preso solo uno. Ed è stato questo che le ha permesso comunque di raddrizzare la partita nel recupero.
Insomma attacco contro difesa. E’ sempre stata la sfida storica. Ed è questa la vera sfida tra Sarri e Conte.
Alessandro Vocalelli
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