Via libera alla riforma sul taglio dei parlamentari. La manovra, lanciata dal Movimento 5 stelle, è stata approvata ieri alla Camera, con 553 voti favorevoli, 14 contrari e 2 gli astenuti.
A parlare di questo provvedimento e del modo di fare politica oggi ai nostri microfoni Valerio Malvezzi, economista. Ecco l’intervista di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.
Valerio Malvezzi: “Il taglio dei parlamentari è la morte della democrazia”
“Non possiamo pensare di andare a risparmiare sul diritto dei cittadini ad esprimere la propria voce. Penso che la riforma del taglio dei parlamentari sia stata una delle scelte più brutte, demagogiche e infelici della storia della Repubblica italiana. C’è, naturalmente, chi festeggia, non capendo che quelli che guadagnano in realtà non è il singolo elettore. Non abbiamo risparmiato niente sul bilancio dello Stato. ‘E’ un fatto simbolico’, direte voi. Il simbolo, sì, della morte della democrazia“.
Malvezzi: “La politica dovrebbe essere fatta gratuitamente”
In programma un’iniziativa ad hoc, per far coabitare il mondo della musica dal vivo con i concetti cardine dell’Economia Umanistica e approfondire il modo di fare politica oggi. “Quando dico che la politica dovrebbe essere fatta gratuitamente è perché ci credo. Ci sono delle attività che ti danno da mangiare, poi ci sono dei momenti in cui fai o delle attività politiche o, come in questo caso, delle attività culturali in cui tu metti a disposizione quello che sai, le idee“.
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