“I romani sono stanchi di finanziare un ciclo dei rifiuti che non migliora”. Intervista a Paola Muraro, ex assessore all’ambiente

Il Messaggero scrive che Roma potrebbe svegliarsi sommersa dall’immondizia il giorno di Natale. L’allarme rifiuti in Capitale si fa sempre più serio. Con la contestazione della bozza di bilancio in Campidoglio e le dimissioni del Consiglio di Amministrazione Ama a soli tre mesi e mezzo dall’insediamento, sulla questione spazzatura è caos. Nuova nomina per il pentastellato ed ex portavoce di Marcello De Vito Stefano Zaghis.

Ecco cosa ne pensa Paola Muraro, ex Assessore all’Ambiente di Roma.

L’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

“Sono cose che non dovrebbero succedere, ma Roma è talmente complicata che può succedere che un CdA si dimette dopo appena tre mesi.

E’ venuto meno un elemento di fiducia, si è incrinato il rapporto. E’ strano che una lettera di dimissioni venga resa pubblica. In un’azienda normale non dovrebbe succedere. Se avevano qualcosa da dire dovevano alzare il telefono o incontrarci.

Fanno sempre la lista della spesa invece di verificare all’interno dell’azienda quello che è possibile ottimizzare. Vorrei che chi venisse ottimizzasse un po’ il personale, la raccolta, i processi produttivi. I romani sono stanchi di finanziare un ciclo dei rifiuti che non vede un miglioramento nella raccolta.

Non so se abbiamo passato il punto di non ritorno, spero di no sennò sarebbe drammatico“.


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