Daniele Frongia, assessore allo Sport, alle Politiche Giovanili e ai Grandi eventi del Comune di Roma ha parlato ai nostri microfoni dell’evento del 12 ottobre allo Stadio Olimpico, la partita Italia-Grecia, e di altri argomenti che riguardano nello specifico la Capitale.
Tra quelli posti in evidenza dall’assessore, la situazione in cui versa Roma, complici anche le recenti dimissioni del Cda Ama, sul fronte rifiuti, e il progetto di riqualificazione dello stadio Flaminio.
“Un momento certamente non facile, all’indomani delle dimissioni del Cda. L’amministrazione di Roma Capitale procede per la sua strada, che è quella di andare avanti, contestando la visione di Ama sulla famosa partita dei 18 milioni del bilancio 2016-2017“.
“Credo che la sindaca abbia fatto più volte presente al Governo l’importanza di occuparsi seriamente di Roma. Ulteriormente lo farà anche con questo Governo, anzi lo ha già fatto. Quello che mi auspico, al di là del colore, è che ci sia un interesse da parte del Governo a dare le giuste risorse alla Capitale d’Italia“.
Per quanto la partita Italia-Grecia del 12 ottobre “parte del biglietto andrà a finanziare un progetto dell’Ospedale bambino Gesù“.
“Stiamo lavorando già da diversi anni per la preparazione all’evento inaugurale degli Euro 2020 a Roma. Sono molti gli obiettivi da raggiungere, proprio per occuparci non solo delle partite ma di tutto quello che ci sarà intorno. Penso, quindi, alla mobilità, al decoro urbano, al verde sia orizzontale che verticale in prossimità dello stadio e delle fan zone, e anche a queste ultime. Già i risultati raggiunti fino ad ora sono positivi, in termini di preparazione“.
“Non è possibile lasciare Roma con un livello così basso di giardinieri. Il Governo deve consentire nuove assunzioni, per le quali noi siamo pronti, ne abbiamo già fatto una trance ma c’è bisogno di un numero maggiore. Per questo c’è una pianificazione in corso, un ufficio dedicato nell’ambito del verde, e vanno avanti altri progetti paralleli“.
“Un’idea concreta di futuro. Abbiamo lavorato in questi anni a un piano di conservazione per procedere alla riqualificazione dello stadio Flaminio. Abbiamo fatto diversi interventi di bonifica. Stiamo lavorando attivamente con l’Istituto di Credito sportivo, i quali nel corso di questo mese, ottobre, ci presenteranno una prima idea di riqualificazione complessiva dell’impianto“.
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