Finale di Roma-Cagliari: Kalinic scatta, e buca Olsen, ma c’è un contatto con Pisacane, che cade a terra. C’è confusione, negli spalti per il gol appena segnato, in campo per l’inspiegabilità della situazione, ma sta di fatto che quel gol non è mai stato assegnato. L’arbitro Massa nicchia, non indica il centrocampo, e non sembra fare segni espliciti per indicare il vantaggio della Roma sul fotofinish.
Facile dedurre che lui stesso forse non aveva ben chiara la situazione. Sta di fatto che il match finisce in parità, con conseguenti veleni.
Le parole di Petrachi sono al vetriolo, il ds in mix zone usa participi come “falsata“, “indirizzata” e un unico condizionale, sola piccola espressione incertezza del pomeriggio al veleno: “In Inghilterra si metterebbero a ridere“
I giornali all’indomani si dividono sull’episodio: era giusto annullare il gol a Kalinic? Massa ha arbitrato in modo giusto o no il match della Roma? E soprattutto, esiste un attrito in questo momento tra Roma e classe arbitrale?
“UN GRUPPO DI ARBITRI CONTRO LA ROMA” ► Il Presidente Ussi Ferrajolo racconta alcuni retroscena
Ci sono attriti tra la Roma e la classe arbitrale? Ecco le risposte dei nostri esperti
Luigi Ferrajolo
Cerchiamo di non fare l’errore di partire dagli episodi, perché gli episodi ognuno li vede a suo modo.
Io vi posso dire con certezza che c’è un grosso problema tra la Roma e gli arbitri in questo momento. Questo è il problema ed è un problema serio, perché io so alcune cose che al momento non posso dire per motivi di riservatezza.
Il presidente Pallotta sbaglia quando fa questi tweet del cavolo da tifoso. O sta zitto, che è meglio, o cerca di dialogare. Sbaglia anche Petrachi, che già da quando stava a Torino ha fatto molte dichiarazioni contro gli arbitri, e non a caso in granata ha subito molti torti. Fino all’anno scorso la Roma era considerata una società modello nel rapporto con gli arbitri. È successo qualcosa che ha rotto questo equilibrio, questo determina un problema che la società deve risolvere, ma non deve farlo con quelle parole del ds che inaspriscono la situazione. Nella Roma sono improvvisamente impazziti o è un malessere che nasce da altro? Molti arbitri ce l’hanno con la Roma. Il problema è serio e la società lo deve risolvere, così stanno sbagliando visto che molti arbitri sono prevenuti. La Roma farebbe bene a stare zitta piuttosto che fare i tweet e le sparate in tv perché questo complica la situazione.
Tony Damascelli
Petrachi ripete lo stesso ritornello del suo concittadino che l’ha già dichiarato a Barcellona: “La partita è stata indirizzata dall’inizio”. Ma come indirizzata?
Sono amico di Paolo Casarin, lui in occasione di quel benedetto Fiorentina-Genoa, in cui Martina travolge Antognoni, a fine partita mi dice: “Per fortuna non ho fischiato rigore, altrimenti Antognoni sarebbe morto“.
In quel momento l’arbitro, che è un uomo (e c’ha del sangue) può anche non capire se estrarre il giallo, fischiare, dare il rigore. Siamo tutti bravi noi, con la televisione.
Ieri quel calciatore ha iniziato a muoversi e ad agitare le gambe come un pazzo, e noi pretendiamo che un uomo, di fronte a quella scena, pensi se estrarre o no un giallo?
La prima cosa che fa Massa è andare verso il calciatore, di cosa stiamo parlando?
Alessandro Vocalelli
Io sono imbarazzato francamente, e mi sono fatto un’altra idea, cioè che c’è una guerra di potere dentro la Roma: se il primo referente tecnico che c’è nella Roma, cioè Petrachi, dice che la Roma sbaglia ad agire in quel modo, chi è la Roma? Sono loro! Evidentemente c’è qualcun altro che pensa che bisogna comportarsi in un altra maniera e quindi in società c’è qualcuno che crede che le cose debbano essere gestite diversamente. Ovviamente questa è una deduzione personale.
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