Roma, tre modi per risolvere la situazione infortuni

Più infortuni che tiri in porta: questo è il dato che importa a tutto lo staff tecnico della Roma e soprattutto a Fonseca in vista dei prossimi impegni giallorossi.
Prima il Borussia M’Gladbach, poi toccherà al Milan, e ancora, tre giorni dopo, all’Udinese. Il tutto pressappoco con la stessa squadra a disposizione.

Già, perché sono ben sette i calciatori in infermeria al momento: si spera nel rientro di Under e Mkhitaryan per la fine del mese, il resto non vedrà il campo fino a novembre inoltrato, tentando di svuotare l’infermeria per la fine di dicembre.
Sono Cristante e Zappacosta gli infortunati che rischiano di non vedere il campo entro la fine dell’anno; va a fargli compagnia Kalinic, ormai appurata la diagnosi sulla sua frattura al perone.

Tre, se non più impegni ufficiali con soli diciotto giocatori a disposizione: gli infortuni rischiano davvero di rendere difficile il campionato della Roma e la situazione non accenna a migliorare.
Ci sarà dunque da fare un duro lavoro di gestione delle risorse per Fonseca: lustrare Zaniolo, affidarsi alla vecchia guardia (Kolarov e Dzeko su tutti) e, magari, giungere a un chiarimento con la classe arbitrale con cui in questo inizio di campionato i rapporti non sembrano idillici.

Roma, quanti infortuni! Ecco come risolvere la situazione secondo gli esperti


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