Il rotocalco turbomondialista La Repubblica assume apertamente e in maniera sfacciata il punto di vista dell’Unione Europea e valorizza il governo giallofucsia in quanto “desalvinizzato“.
Per il solo fatto di essersi liberato dei leghisti, cioè, il governo ha potuto incassare sul piano internazionale due ricchi assegni.
In sostanza aver scaricato ogni istanza populista e sovranista, posto che quelle della Lega possano essere intese come tali, sarebbe un merito.
Ci si dovrebbe scandalizzare di fronte a una forza straniera che cerca di orientare la politica nazionale italiana. Invece no, il punto di vista è quello servile. Si sceglie di assumere ora quello di Washington contro Roma, ora quello di Bruxelles contro Roma.
Sempre, insomma, il punto di vista del potente straniero di turno contro l’Italia.
Il rotocalco turbomondialista voce dell’odio organizzato verso l’Italia
Radioattività, lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro
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