Per limitare i danni all’agricoltura ad opera degli animali la Coldiretti vorrebbe propugnare la caccia libera.
Sul territorio italiano ci sono quasi due milioni di ungulati selvatici, tra cinghiali, camosci e cervi, ma il motivo dell’espansione del loro numero sono le carenze dell’agricoltura, non il fatto che la caccia sia limitata.
Sono stati i cacciatori a ripopolare con queste specie i territori che avrebbero dovuto essere destinati all’agricoltura. Il mondo venatorio non ha alcun interesse a ripopolare questi territori con gli ungulati, ma lo fa perché ci si diverte e ne ricava utili.
I cacciatori sono dunque parte del problema, non la soluzione.
Geo Mario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi
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