Non è esattamente il primo anno che Beppe Marotta e Antonio Conte lavorano insieme, ma evidentemente qualche problematica di comprensione delle richieste c’è stata durante la scorsa campagna acquisti. Non si spiegherebbero altrimenti i continui mal di pancia del tecnico leccese, che negli ultimi mesi più volte ha bacchettato la dirigenza denunciando una condizione de squadra non ottimale a causa della poca benzina in panchina (e anche dei continui infortuni, ma di questo Marotta non può rispondere).
E’ dunque iniziata la caccia al rincalzo, se così la si può chiamare, visto che Conte ha in realtà in mente una squadra di 17-18 titolari, o comunque il maggior numero possibile di sostituzioni che non vadano a sminuire la qualità degli undici in campo.
Da rinforzare più o meno ogni reparto; in difesa c’è interesse per Darmian, favorito su Florenzi, in calo le possibilità di ingaggiare Matic a centrocampo, anche perché sale l’interesse per Vidal. Guardando oltre gennaio si continua a pensare a Kulusevski, Castrovilli e alla suggestione Tonali.
Davanti si cerca Giroud, il quando è un’incognita, ma dipenderà anche dai tempi di ripresa di Alexis Sanchez e da come il cileno reagirà in campo allo stop delle ultime settimane. Si pensa già a qualche rincalzo: in casa nostra si guarda con interesse a Lasagna, Kouamè e Petagna, anche se a giudicare dalla verve di Antonio Conte si dovrà parlare ben poco di rincalzi.
Inter, tutti i piani di Marotta per provare a soddisfare Conte ► I commenti degli esperti
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