La Roma si è allenata e divertita in Turchia, trasformando la partita di Europa League in una passerella nel primo tempo e in una seduta di tattica nella ripresa. Troppo grande, come era prevedibile come era previsto, la differenza tra le due squadre, con i giallorossi che hanno preso le misure nei primi minuti e poi sono andati a segno con una facilità straordinaria.
La partita, segnata da un oggetto lanciato dalle tribune e che ha colpito Pellegrini, ha confermato la buona condizione di quasi tutti gli uomini di Fonseca, con lo stesso Pellegrini che ha dispensato assist, Veretout (rigore a parte) ha dimostrato la sua importanza nel centrocampo giallorosso e Dzeko si è ripreso la soddisfazione del gol con un tocco morbido che non ha lasciato scampo ali portiere avversario. Così Fonseca – e anche questa è una nota positiva – si è potuto permettere di fare nella ripresa le sostituzioni necessarie per dare minuti a qualcuno e toglierne a quel che ne avevano bisogno. Insomma, una trasferta più che positiva e una qualificazione a questo punto che andrà festeggiata nell’ultima partita in casa, contro un’avversaria già eliminata.
Da oggi si parla del Verona, perché il campionato è di sicuro un’altra cosa e c’è un’altra partita da vincere per scalare le posizioni Champions.
Alessandro Vocalelli