Scontato tiro all’Armenia, gol addirittura contati con il pallottoliere, cosa insolita da queste parti e quasi da record: nove a uno. Vinte tutte le partite. Solito bel gioco offensivo azzurro. Solito avversario morbido, addirittura troppo.
E questo potrebbe essere il problema: pensare che le squadre europee siano tutte come quelle incontrate in questo benemerito girone. Altro quiz da risolvere: squadra di piccoletti. Che farà quando gli avversari saranno alti come i francesi, i tedeschi, gli inglesi e i tedeschi? Ci penserà Mancini, cui deleghiamo il compito di trovare qualche azzurro con maggiore fisicità. Esageriamo con le pretese: potremo mai vedere Belotti e Immobile insieme?
Contro l’Armenia sette giocatori freschi, più Bonucci e i centrocampisti. Dunque Immobile e Zaniolo a destra. Bravissimo il primo e pure il secondo. Zaniolo a suo agio e in gol da ala. Poi viene provato centrocampista, ruolo che ricopre a singhiozzo: discontinuo in mezzo per disabitudine, micidiale quando va avanti per concedersi il bis personale. Chiesa in gran forma e finalmente in rete: non aveva ancora mai segnato in azzurro. Tonali sempre puntuale e aggregato. Orsolini divertito e divertente.
Calcio facile, ma verino nel primo tempo. Secondo da partitella tra amici con pizza in palio.
Roberto Renga