Se Roma Capitale non dovesse intraprendere azioni sul fronte della gestione cittadina del ciclo dei rifiuti starà al presidente Nicola Zingaretti decidere se dare attuazione ad una ordinanza regionale e arrivare eventualmente alle estreme conseguenze di un commissariamento. Sarebbero queste le misure utilizzabili per evitare che Roma Capitale vada in emergenza igienico-sanitaria in vista della chiusura della discarica di Colleferro. Nel pomeriggio l’assessore Massimiliano Valeriani è stato a colloquio col prefetto di Roma, Gerarda Pantalone, mentre al ministero dell’Ambiente è andato in scena l’ennesimo tavolo tecnico con Comune e Regione, al quale avrebbe preso parte anche il capo di Gabinetto della Regione Lazio.
Su questo argomento è stato intervistato Massimiliano Valeriani nella puntata di ‘Lavori in Corso’ con Luigia Luciani e Stefano Molinari.
“Se entro questa settimana Roma Capitale non darà una risposta sugli impianti che devono essere realizzati in città per scongiurare l’emergenza rifiuti, prima faremo un’ordinanza e se non verrà ottemperata scatteranno i poteri sostitutivi di surroga della Regione con un meccanismo di commissariamento”.
“Stiamo facendo tutte le cose che vanno fatte e stiamo avvisando tutte le istituzioni su ciò che abbiamo in animo di fare Roma non merita di andare incontro a un disastro annunciato. La cabina di regia del ministero ha prodotto anche delle cose buone ma ora è il momento di assumersi delle responsabilità, perché quando si governa l’unica cosa che non si può fare è non decidere e scarica sugli altri”
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