“I locali gourmet fanno pentolini piccolini per cui ci vuole agilità, ma per chi fa i numeri ci vogliono i pentoloni. Io le donne le ho, ma stanno in pasticceria. Io dico prendete una casseruola con doppio fondo in acciaio e voglio vedere sulla mantecazione le donne. Quando fai la mantecazione ci vogliono le spalle. Io ho una brigata di trenta cuochi, ho otto donne e crollano tutte. Le donne non ce la fanno fisicamente. Io sono 50 anni che sto dentro le cucine e non capisco ancora le donne dove sono”.
La scorsa settimana a Show Food ci eravamo lasciati con queste dichiarazioni di Gianfranco Vissani che avevano fatto il giro del web e avevano posto degli interrogativi sulla presenza di chef donna nel mondo della ristorazione.
Subito pronta la risposta di puntarella rossa che ha raccolto la testimonianza di alcune chef e pubblicato un calendario ironico con le foto di alcune tra le più importanti chef donna della nostra penisola seguito dall’hashtag #wecandoit.
Oggi siamo tornati sul tema con un’inchiesta condotta dal nostro Enrico Camelio. Nell’indagine è stato chiesto ad un totale di 10 ristoranti di alto livello, il numero delle donne impiegate in cucina e con quale mansione. I risultati sono stati sorprendenti.
Ancora più delle dichiarazioni dello Chef stellato sono i dati a parlare chiaro. Sul totale dei ristoranti presi in esame il 79% dei cuochi sono uomini, solo il 10% delle chef sono donne e l’11% delle donne lavora nella pasticceria. Dall’analisi emerge un dato ancora più sorprendente. Casa Vissani, il ristorante stellato di Gianfranco Vissani, in proporzione è quello con la più elevata percentuale di quote rosa nel suo staff in cucina: il 50% dello staff in cucina sono donne. Che non sia lui il vero misogino?
Donne in cucina, dopo le dichiarazioni di Vissani l’inchiesta ► Ecco i dati
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