Dal 1991 abbiamo un avanzo primario. Ciò significa che lo Stato Italiano tassa di più di quanto spende. Com’è possibile allora che continua ad aumentare il deficit? Com’è possibile che allora che continua ad aumentare il debito, che è l’accumulazione del deficit?
Perché noi dal 1981 abbiamo deciso di spostare la proprietà della moneta da un controllo pubblico a uno privato.
Abbiamo vietato che la Banca d’Italia fosse obbligata ad acquistare i titoli del tesoro e abbiamo dovuto indebitarci con il sistema privatistico.
Non contenti, abbiamo chiuso con i BOT, che erano il meccanismo fondamentale di finanziamento dell’economia italiana, e siamo andati a indebitarci sui mercati speculativi internazionali. Quindi abbiamo portato l’estero ad essere padrone del nostro debito.
Eccoli i due errori strategici. Se non si capisce questo si possono anche portare le tasse al 98%, ma non si ridurrà il debito.
Una situazione folle. La pressione fiscale non è vero che sta al 40-42%, in alcuni casi va oltre il 60-70%.
Tutta la ricchezza viene distrutta da un sistema fiscale che continua ad aumentare la pressione per riequilibrare dei bilanci perché quell’avanzo primario viene utilizzato per pagare degli interessi speculativi crescenti.
Il debito non si riduce con le tasse, è questo sistema fiscale che distrugge la ricchezza
Malvezzi Quotidiani, comprendere l’Economia Umanistica con Valerio Malvezzi
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