L’Inter va in vantaggio proprio grazie a Borja Valero, esangue e con barba e soprattutto fiorentino dentro e fuori. E che gol. Una finta, la palla sul pimo palo, la mossa di un torero.
Pensi: con la difesa dell’Inter e l’attacco spuntato della Fiorentina, partita finita. Tanto che i viola attaccano, ma trovano sempre l’area occupata dagli avversari.
L’Inter ci prova in contropiede. Tutto scritto? Per niente.
Montella toglie Chiesa e mette il centravanti che gli serve. Si chiama Vlahovic e ha venti anni. Segna una rete straordinaria.
Pari. Ossia un punto. Ossia Inter e Juventus una accanto all’altra in cima al monte Bianco. Tutto da rifare.
Inter deludente? Non proprio. Veniva dalla sconfitta in Champions e una certa timidezza era prevedibile. Ha fallito un paio di gol con Lukaku, ma erano occasioni solo sue, non di squadra. Lautaro sempre convincente, a parte lo scontro con il portiere viola, che andava saltato.