Una delle prerogative dei sapiens, si dice sia l’empatia.
Eppure a pochi giorni dall’incidente di Corso Francia, in seguito al quale si sarebbe solo dovuto portare rispetto alla famiglia delle ragazze e ai responsabili – qualora fossero pentiti e avessero ragionato sull’accaduto – si è scatenato qualcosa di pazzesco.
Uno scatenarsi di giudizi di tutti i tipi davvero insopportabile sta tenendo banco sulla vicenda: i genitori non avrebbero educato le ragazze che passavano di notte a quell’ora, passando per il figlio del regista “veltroniano”. Quest’ultimo resterebbe impunito per questo motivo a detta dei giudicanti.
Neanche la morte nei giorni di festa ci porta a riflettere un attimo non dico col cuore, ma con la nostra prerogativa di sapiens, che è quella di essere empatici.
Siamo diventati questo: un’orda, un insulto continuo, una violenza che non si placa.
La rete non ha fatto che peggiorare le cose naturalmente, ma scommetto che queste persone, vedendole in faccia, non avrebbero fatto un solo commento sull’accaduto.
L’incidente di Corso Francia sta facendo emergere il lato bestiale dell’essere umano
GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi
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