“L’Italia era a zero e a zero è rimasta: Giallorosso o Gialloverde non è cambiato niente” ►Michetti

A quattro mesi dall’insediamento ufficiale del governo Conte-bis e sul finire di questo 2019 politicamente turbolento, i bilanci sono dovuti.

Che voto dare a questo governo, il ribattezzato giallorosso, e che voto dare invece al precedente guidato dallo stesso Premier ma con una sfumatura di colore diversa?

Secondo Enrico Michetti il voto, per entrambi, è lo stesso: insufficiente.

L’insufficienza va, secondo il Prof, anche all’amministrazione capitolina. Il bilancio italiano, insomma, è tutto in negativo e non soltanto sul piano politico purtroppo.

Ilario Di Giovambattista, Francesco Di Giovambattista e Furio Focolari si sono rivolti al Professore Enrico Michetti per avere un parere su quanto accaduto nell’ultimo anno.

Ecco com’è andata.

“Do lo stesso voto al governo gialloverde e al governo giallorosso, che è comunque un’insufficienza. Il motivo? Il bastimento Italia è fermo. Noi a zero eravamo e a zero siamo rimasti. La crescita nel nostro paese è a zero. Nessuno si è spostato verso la crescita.

A cosa serve la politica se non a pianificare lo sviluppo del proprio paese? Se fai delle norme che poi non incidono allora il voto non può essere che insufficiente. Perché lo stesso a entrambi i governi? Perché il primo ha fatto delle norme, il secondo le ha confermate. A chiacchiere sono l’uno contro l’altro, a fatti, e io guardo soltanto i provvedimenti, sono la stessa identica cosa.

E’ questa la grande presa in giro.

Un ministro non dovrebbe rilasciare dichiarazioni, dovrebbe parlare solo per atti ufficiali, per provvedimenti amministrativi. Da quelli devi giudicare un ministro, non dalle chiacchiere che dice in libertà”.

“L’Italia era a zero e a zero è rimasta: Giallorosso o Gialloverde non è cambiato niente” ►Michetti


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