A Roma campeggiano per la città delle immagini che mostrano in maniera incredibile Gesù che si intrattiene in un rapporto erotico con un bambino in ginocchio dinnanzi a lui. “Ecce homo” recita il manifesto.
Come commentare questa locandina che di per sé si commenta?
La civiltà tecnonichilista dei consumi ha da tempo dichiarato guerra al cristianesimo e più in generale a ogni religione della trascendenza.
La volontà di potenza del consumismo e le pratiche manipolative del capitale mirano a trasformare tutto in fondo disponibile, è chiaro che non possano accettare alcuna figura del sacro e debbano produrre la dissacrazione e la sdivinizzazione integrale del reale.
Lo scopo, far diventare il mondo intero un unico mercato, uno spazio liscio, omogeneizzato, materialistico per lo scorrimento delle merci e delle persone mercificate.
Il tecnocapitalismo ha insomma dichiarato guerra non soltanto agli Stati sovrani nazionali come ultimi fortilizi delle democrazie sociali, ma anche alle religioni come ultimi baluardi di senso non mercificato.
Per ora, di fronte a questi attacchi continui, il Cristianesimo ha scelto di subire e di piegarsi. E’ da sperare che sappia ritrovare sé stesso e che sappia opporsi alla barbaria nichilista dilagante.
Già Pasolini aveva capito che la Chiesa avrebbe dovuto o estinguersi appiattendosi sotto la civiltà dei consumi o reagire riscoprendo sé stessa al senso del sacro e della trascendenza.
Manifesto blasfemo a Roma, la Chiesa reagisca invece di subire e piegarsi
RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro
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