Mattarella applaudito ininterrottamente per ben quattro minuti alla prima della Scala di Milano: uno spettacolo triste, forse macabro.
Tra coloro che applaudivano non vi era neppure un lavoratore, non un operaio, non un fattorino, non un precario. C’erano solo esponenti dei ceti dominanti cosmopolitici disposti a pagare almeno 3000 mila euro per assistere allo spettacolo.
Grossomodo l’equivalente di tre mensilità di stipendio dei non presenti operai, fattorini e precari.
E poi c’era la polizia, da noi pagata proprio per proteggere coloro che hanno versato 3000 euro per assistere a quello spettacolo al quale la maggior parte degli italiani mai avrebbe potuto assistere.
Sono questi i prodigi del capitale: quei signori multimilionari e multinazionali che là dentro applaudivano con gusto Mattarella.
Classi dominanti che diffamano come populista chiunque appartenente al popolo o rivendicante gli interessi del popolo faccia notare che essi rappresentano l’1% dell’umanità, laddove il restante 99% è condannato dal capitalismo a vivere ogni giorno in condizioni peggiori.
Mattarella applaudito alla Scala dai signori del capitale: spettacolo triste e macabro
RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro
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