A Grosseto è stato approvato il primo ‘obbligo di presepe‘ e naturalmente non sono mancate le polemiche politiche. La mozione è stata presentata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e da un consigliere di Casa Pound-gruppo misto.
Ecco la posizione del consigliere di CasaPound a Grosseto Gino Tornusciolo sull’obbligo di presepe nelle scuole che sia ‘ben visibile – si legge sulla mozione – e di consone dimensioni’.
Obbligo del presepe nelle scuole: “Chi vota contro lo fa solo per motivi politici”
“Appartengono alla nostra cultura, è un’immagine di pace e di tradizione che in questo periodo non deve mancare all’interno delle scuole. E soprattutto deve essere fatto coinvolgendo bambini e insegnanti per dargli un significato vero.
Non è perché l’Italia è cattolica, ma perché ciò che rappresenta il presepe è un messaggio universale.
La prima domanda che mi sono posto quando ho letto il documento è: perché non votarla? Il motivo che ha spinto qualcuno a non votare questa mozione è solo una cattiva visione di ciò che è il documento, è solo una contrapposizione politica. Alimenta un dibattito che poi fondamentalmente si spegne quando vediamo qualsiasi bambino davanti a un presepe rallegrarsi e sorridere gioiosi”.
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