Una telefonata agli Stati Uniti per rovesciare il Governo Berlusconi: il retroscena sull’ascesa di Mario Monti

Quanto sta avvenendo a galla oggi sul Mes dovrebbe fungere da clava per scoperchiare il golpe finanziario a cui stiamo assistendo.

Negli anni in cui fu ratificato il governo democraticamente eletto venne infatti rovesciato per fare in modo che Monti inchiodasse l’Italia a questo meccanismo salva-banche da 125 miliardi di euro. Gli USA ne sanno qualcosa.

Il potente Segretario al Tesoro degli Stati Uniti nell’Amministrazione Obama Timothy Geithner ha messo nero su bianco che nel 2012 l’amministrazione americana ricevette una telefonata dalle cancellerie europee: si riferiva proprio a Francia e Germania, che gli chiedevano appoggio per far crollare il governo Berlusconi che non voleva contribuire al Mes.

Allora Tremonti aveva proposto di promulgare il meccanismo in base al PIL del paese e non rispetto alle esposizioni delle sue banche nei paesi da salvare. In più il Governo Berlusconi rifiutava gli aiuti del fondo monetario internazionale.

Tutto ciò è stato inoltre confermato nel libro dell’ex Ministro spagnolo Zapatero, che in qualità di testimone oculare al G20 del 2011 ha riferito come nei corridoi si vociferasse di far cadere il Governo Berlusconi: al suo posto era già stato scelto Mario Monti.

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