Ho visto la mano di Sarri. E’ quella che prende appunti, forse trattasi della spesa che dovrà sbrigare in settimana. A Napoli la Juventus le busca. Meritatamente. Brutta, bruttissima Juventus, pigra, lenta, involuta, senza ritmo questa squadra si guarda allo specchio e pensa di cavarsela con i numeri dei suoi migliori. Ma Higuain era un fantasma e Dybala, come forse sta scritto nel contratto di Sarri, è stato tolto dal gioco a venti minuti dalla fine.
I due gol del Napoli hanno smascherato le lacune difensiva della Juventus quando Szczesny devia un pallone, allora è caos, è disattenzione allora Zielinski e Insigne puniscono. La Juventus ha bruciato la possibilità di aumentare il vantaggio in classifica, ha giocato con supponenza, Sarri ha voluto smentirsi tornando alle tre punte in trasferta, ritengo che continui a non avere idee chiare, a cercare un sistema ma non viene assecondato o ascoltato dai suoi. Se tiri due volte in porta in un’ora e mezzo allora non puoi pensare di vincere e così è stato.
Una lezione giusta, dinanzi alla quale non ci sono alibi, giustificazioni, scuse se non oratoriali. Questa Juventus pensa di andare avanti in champions? Bah, sarà anche, ma in campionato si ritrova con tre punti di vantaggio grazie ai colpi di Ronaldo, ancora in gol, e di Dybala. Il resto è fuffa, il resto è Sarri.