Perché si fa terrorismo sui temi economici? Secondo l’esperto, l’economista Valerio Malvezzi, il vero obbiettivo è distruggere lo Stato per sostituirlo con un sistema privato. Distruggere lo Stato per come lo conosciamo oggi, per come dovrebbe essere: uno Stato cioè che si prende cura dei suoi cittadini e che ragiona non per obbiettivi a tre o quattro mesi, ma per obbiettivi a lungo raggio, di minimo quindici anni.
A ‘Un giorno speciale’ oggi non si è parlato di politica, ma di quello che dovrebbe fare la politica.
Ecco cosa è stato detto in diretta. Con Franchesco Vergovich, Fabio Duranti e Valerio Malvezzi.
“Perché si fa terrorismo su temi economici? Il vero obbiettivo è distruggere il concetto di Stato che viene sostituito da un sistema privato. Un sistema privato che va a prendersi con le multinazionali tutti i poteri economici e finanziari, che va a pagare le tasse dove vuole, che fa morire i negozianti, gli artigiani e le piccole imprese, per avere alla fine un mondo di multinazionali.
L’abbattimento delle barriere, non disegnare più i confini, vuol dire togliere gli Stati, togliere l’ostacolo vero ad un potere capitalistico mondiale che sta cercando di accumulare il potere nelle mani di pochi.
Prova ne sia il fatto che stanno già facendo gli esercizi per due cose: eliminare il contante, eliminare la moneta pubblica per come la conosciamo. Arriveremo forse a un sistema di moneta privata. Lì saremo degli schiavi come lo eravamo all’epoca dei Sumeri e Babilonesi.
Poi ci fanno giocare nell’urna elettorale a mettere delle croci, ma chi governa poi non può fare nulla”.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE