Ennesimo giorno di ansia per il coronavirus.
6000 persone sono bloccate a bordo di una nave da crociera al porto di Civitavecchia per il rischio infezione.
Il Sindaco di Civitavecchia questa mattina ha chiesto alla Capitaneria di porto di non far sbarcare i passeggeri.
Sulla Costa Smeralda ci sono 6000 persone (750 cittadini cinesi) di cui 1143 sarebbero dovuti scendere per la fine del loro viaggio ma, una coppia cinese nei giorni scorsi ha accusato sintomi che hanno destato preoccupazione.
Sottoposti ad analisi, si attendono ora gli esiti degli esami compiuti dal personale medico dell’ospedale Spallanzani di Roma. Fino ad allora quindi non potrà né salire né scendere nessuno tranne il personale medico.
Queste le parole del Sindaco Ernesto Tedesco a “Lavori in Corso” con Stefano Molinari e Luigia Luciani
“Questa mattina mi hanno comunicato questo problema e la Capitaneria di porto mi ha detto che dalla nave non doveva scendere nessuno per via della problematica della donna cinese con la febbre alta.
Il dovere del sindaco è quello di tutelare la saluta dei suoi concittadini.
Ho scritto chiedendo di mantenere questo provvedimento in attesa che lo Spallanzani inviasse i risultati delle analisi.
Il nostro è un porto di notevole impatto turistico, un porto dove arrivano 2 milioni e mezzo di passeggeri all’anno. L’attenzione quindi è costante. Le nostre strutture però hanno funzionato in maniera tempestiva.
La reazione del ministro è stata comprensiva e molto professionale. Mi ha detto che avrebbe approntato tutte le precauzioni del caso.
Questa mattina quando ho chiesto informazioni sulla tempistica per avere i risultati delle analisi si è parlato di 24-36 ore.
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