La paura di perdere una regione storicamente “rossa” come l’Emilia Romagna era forte in casa PD, la sensazione che Salvini potesse trionfare era un’eventualità che circolava nei corridoi del Nazareno ma che non si aveva neanche il coraggio di nominare.
Francesca Puglisi, bolognese, esponente PD vicina a Nicola Zingaretti e Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali commenta così il risultato che ha portato alla vittoria di Stefano Bonaccini nella “sua” regione, intervenendo a “Lavori in Corso” con Luigia Luciani e Stefano Molinari.
“Noi partivamo da una situazione di svantaggio che vedeva la Lega primo partito in Emilia Romagna durante le elezioni europee, ciò che ha fatto Bonaccini, è stato lavorare rivendicando e raccontando ciò che di buono è stato fatto nella regione da lui guidata.
Siamo riusciti a battere la propaganda della Lega dura e becera, tra l’altro la Lega ha subito sconfitte importanti, ad esempio a Bibbiano.
Siamo una regione abituata a crescere senza lasciare nessuno indietro.
Quello che ci consegna il risultato di ieri è stata una riscossa civica, con ragazzi e ragazze che hanno voluto difendere i valori di una regione inclusiva.
Il Governo deve impegnarsi a raggiungere gli obbiettivi di ridurre le profonde disuguaglianze e di rilanciare la crescita.
Ha ragione Zingaretti quando dice di rivedere l’agenda di Governo.
In questo momento non è in discussione il ruolo di Giuseppe Conte come Presidente del Consiglio.
Il dato del Movimento 5 Stelle dice che alle ultime politiche hanno pescato nel nostro elettorato ma poi quando quello stesso MoVimento ha deciso di condividere contenuti con la Lega e quella parte di elettorato che guardava a sinistra, non ci si è più ritrovata.
La scelta di non correre con noi si è rilevata perdente”.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE