La Juventus ha giocato un quarto d’ora. Le è bastato per battere la Roma e togliere il primato momentaneo all’Inter.
Primo tempo dignitoso, a tratti di buon football, dopo il due a a zero il football della Juventus è stato orribile, pieno di errori e Sarri ci ha messo il suo, togliendo dal campo l’unico genio, insieme con Ronaldo, capace di smazzare un gioco malinconico. La Roma ci ha creduto in ritardo ma, perso Zaniolo, non ha avuto in Dzeko e in Pellegrini gli uomini giusti per ribaltare la situazione che sembrava anche favorevole.
La Juventus, dunque, è prima da sola ma si dovrà riflettere sul suo allenatore e sulla condizione fisica della squadra che nel secondo tempo si è sfilacciata, ha commesso sbagli puerili, ha cercato l’accademia anche in fase difensiva, concedendo a un avversario moribondo di trovare luce ed entusiasmo, però vano.
Difficile giocare peggio della Juventus nella seconda frazione, difficile trovare sufficienze, a parte Dybala e Ronaldo, forse De Ligt, gli altri, tutti, in caos organizzato, in un groviglio di idee e di azioni.. Ma il risultato va nel tabellino e pochi ricorderanno la forma.
La dovranno ricordare i dirigenti juventini, riflettendo su Sarri, sulla cosiddetta filosofia del toscano che, durante la partita, commette errori di lettura gravissimi, togliere Dybala significa bestemmiare, inserire un difensore come Danilo e spostare in avanti Cuadrado, avendo in panchina Douglas Costa, significa ancora perseverare nella propria ignoranza. Ma la Juventus è prima e dunque il resto è fuffa. Per me no. E’ roba seria.
Tony Damascelli