Strage di Erba, un tragico caso che coinvolse quattro persone barbaramente uccise nel 2006. Olindo Romano e Rosa Bezzi oggi sono in carcere, condannati all’ergastolo dalla Corte d’Appello nel 2010. A distanza di 14 anni dal delitto, tuttavia, sorgono ulteriori dubbi.
Antonino Monteleone, giornalista e reporter del programma TV Le Iene, ne ha parlato insieme al collega Marco Occhipinti all’interno di una loro inchiesta.
Ecco alcuni dettagli sulla vicenda nell’intervista che Monteleone ha rilasciato a Ilario Di Giovambattista, Francesco Di Giovambattista ed Enrico Camelio durante la diretta di ‘FoodSport‘.
Antonino Monteleone crede Olindo e Rosa innocenti. Ecco le sue dichiarazioni:
“Abbiamo deciso di leggere tutti gli atti dal primo all’ultimo, ma gli atti dell’accusa non quelli della difesa. Tutti i dubbi che nascono sulla colpevolezza di Rosa ed Olindo di aver assassinato 4 persone nel 2006 non nascono dalle perizie dei difensori, ma nascono da tutti gli atti dei carabinieri che sono stati i primi delegati alle indagini.
I RIS dei carabinieri non trovano una traccia degli assassini nella casa delle vittime, sui corpi delle vittime.
Se Azouz Marzouk fosse stato in Italia quella sera e l’avessero trovato non più lontano del Piemonte e del Veneto, oggi sarebbe stato in carcere e molto probabilmente non ce ne sarebbe importato nulla”.
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