Sallusti accusa Conte ► “Dovrebbe essere arrestato. La sinistra si serve della magistratura perché sono disperati”
Lega o PD, Magistratura o politica: chi fa propaganda?
Sono giorni di particolare confusione sulle vicende giudiziarie legate a Matteo Salvini, da ieri ufficialmente sotto processo per il caso Gregoretti.
Al voto non si sono presentati gli accusatori, cioè quel versante democratico che inizialmente era assolutamente favorevole a processare il leader del Carroccio.
I mandanti sono invece diventati gli stessi leghisti, che hanno votato a favore del processo. Inspiegabile? No, se si considera che manca meno di una settimana all’importantissima elezione in Emilia.
Il problema della giustizia italiana però rimane, troppe sono state infatti dal dopoguerra ad oggi le inferenze dei giudici nei fatti della politica.
A ‘Un giorno speciale’ il direttore del Giornale Alessandro Sallusti ha dato la sua sul caso Gregoretti e sulla frastagliata situazione politica italiana.
Ecco l’intervista.
Sallusti accusa Conte ► L’intervista a ‘Un giorno speciale’
“Gregoretti? L’articolo 93 della Costituzione dà il potere al Premier di opporsi alla decisione di un Ministro. Ha infatti il potere di contraddire o annullare, impedire che il Ministro faccia una cosa che a lui non va bene.
A proposito di omessi controlli, per cui io sono stato arrestato, Conte, che non ha controllato l’attività dei suoi ministri dovrebbe essere arrestato.
Non ha detto nulla, ha lasciato andare quindi dovrebbe essere il primo responsabile di un eventuale reato (che io sono convinto che non esista). Non Salvini.
Non si capisce come mai Giuseppe Conte , Primo Ministro anche di quel Governo, pensi di poter stare fuori da questa vicenda giudiziaria.
Aveva tutti i poteri per impedirlo e nelle settimane successive non mi pare abbia detto qualcosa sull’operato di Salvini. Sono stupito di tutto ciò, è un responsabile, lo dice la Costituzione“.
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