La parola diavolo deriva dal verbo greco διαβάλλω (diabàllo) che significa dividere, separare. Cosa accade se l’elemento diabolico fa irruzione in seno alla cristianità?
E’ quanto sta accadendo dal 2013 con la neutralizzazione del cristianesimo operata da Papa Bergoglio, il primo papa mondialista della storia.
Ratzinger fu l’ultima eroica figura di resistenza alle potenze nichilistiche e anticristiche del turboglobalismo relativista. E’ proprio per questo venne sostituito dal nuovo pontefice Bergoglio.
Non a caso Papa Francesco venne celebrato già nel 2013 dal Time come personaggio dell’anno.
Bergoglio sta neutralizzando il cristianesimo, sta realizzando quella che Ratzinger in una sua enciclica ha definito la chiusura alla trascendenza.
Per questa via si è generato uno scisma all’interno del mondo cattolico. E’ il trionfo del διαβάλλω (diabàllo), del dividere: da una parte la cristianità che si identifica con il corso mondialista della chiesa, dall’altra il mondo cattolico rimasto fedele al messaggio forte di un cattolicesimo che non si arrende al mondo.
Il modo in cui Bergoglio si è espresso sul celibato dei preti: una questione apparentemente secondaria, ma ben individuata da Ratzinger per quel che è realmente. L’ennesima decostruzione del fortilizio della chiesa. Una decostruzione volta a sciogliere la chiesa nell’immanentismo laicista della civiltà dei consumi.
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